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Tipo di corso

Corso di Laurea

Accesso

Libero

Durata

3 anni

Sede

Modena

Lingue

Italiano

Struttura di riferimento

Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali

Il Corso di Studio in breve.

Storia e Culture Contemporanee, corso triennale della classe L-42, intende offrire nozioni e schemi interpretativi per comprendere la realtà contemporanea, quale si è delineata con l'avvento della modernità a partire dalla Rivoluzione francese e, prima ancora, da momenti di svolta come le grandi scoperte geografiche, i rivolgimenti religiosi e le altre fasi di cambiamento culturale, speculativo e politico-sociale. Accanto alla storia, la filosofia e le altre discipline umanistiche e sociali convergono nel mettere a fuoco i percorsi con i quali la modernità e i suoi principali paradigmi (individuo, coscienza, idea di progresso, sviluppo, secolarizzazione, pluralismo, diversità culturali, ecc.) si sono costituiti negli ultimi due secoli attraverso i mutamenti sociali, le rotture epistemologiche, le svolte antropologiche, i trapassi da uno schema concettuale a un altro anche in campo economico, letterario e artistico. In definitiva, si tratta di un Corso di studi che insiste sulle discontinuità, i cambiamenti e le innovazioni sul piano sociale e del pensiero, che nei primi due anni mira a offrire una solida preparazione interdisciplinare di base in campo umanistico, per poi permettere di scegliere nel terzo anno tra un percorso più storico-filosofico e uno più socio-antropologico.
Il Corso di studi, dunque, fornisce nozioni teoriche, metodologiche e conoscenze di base in storia, filosofia, antropologia, sociologia e anche in altre discipline (letteratura, arte, digital humanities, economia, geografia); inoltre consente di acquisire strumenti critici per conoscere il mondo contemporaneo attuale e favorire il dialogo fra le diverse forme della cultura e culture diverse. L'obiettivo formativo principale consiste nell'acquisire una pluralità di metodi di indagine delle culture contemporanee entro un percorso storico e umanistico ampio e aggiornato.
Il Corso consente l'accesso a molteplici lauree magistrali, con particolare attenzione a quelle attivate presso il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali dell'Università di Modena e Reggio Emilia, in particolare la laurea magistrale in Antropologia e storia del mondo contemporaneo, che è la “naturale” prosecuzione di Storia e Culture Contemporanee. Il corso offre un'ottima base disciplinare per iniziare ad acquisire i crediti necessari all'insegnamento, da completare con una laurea magistrale, o con altre opportunità, come indicate dai regolamenti ministeriali.
I nostri laureati possono trovare impiego in un ampio spettro di enti, con i quali entrano magari in contatto già durante un tirocinio formativo curricolare: centri studi, istituzioni culturali pubbliche e private; case editrici, redazioni di giornali; biblioteche, archivi, musei; imprese legate alle digital humanities; enti che organizzano spettacoli ed esposizioni; servizi di mediazione interculturale; organizzazioni non governative, soprattutto nell'ambito della cooperazione internazionale; agenzie di turismo culturale.

Info

Normativa: D.M. 270/2004
Dipartimento: Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali
Classe: L-42 - Classe delle lauree in Storia
Crediti: 180
Modalità didattica: Presenza
Presidente

Prof.ssa Deborah Paci
tel. 059 2055976
deborah.paci@unimore.it


Delegata al tutorato

dott.ssa Maria Chiara Rioli
tel. 059 2055993
mariachiara.rioli@unimore.it

Piano di studi

Insegnamenti

Piani di studio

Anno di corso: 1
Obbligatori
  • INGLESE
    9 crediti - 54 ore - Ciclo Annuale Unico
Obblighi formativi
Anno di corso: 2
Obbligatori
Opzione 2° anno
Anno di corso: 3
Obbligatori
Opzione curr. Metodi filosofici
Insegnamenti del Cds 3° anno (fra 1 e 99 CFU)
12 CFU a scelta dello studente (fra 1 e 99 CFU)
Anno di corso: 1
Obbligatori
  • INGLESE
    9 crediti - 54 ore - Ciclo Annuale Unico
Obblighi formativi
Anno di corso: 2
Obbligatori
Opzione 2° anno
Anno di corso: 3
Obbligatori
Opzione curr. Metodi filosofici
Insegnamenti del Cds 3° anno (fra 1 e 99 CFU)
12 CFU a scelta dello studente (fra 1 e 99 CFU)
Anno di corso: 1
Obbligatori
  • INGLESE
    9 crediti - 54 ore - Ciclo Annuale Unico
Obblighi formativi
Anno di corso: 2
Obbligatori
Opzione 2° anno
Anno di corso: 3
Obbligatori
Opzione curr. Diversità culturali
Insegnamenti del Cds 3° anno (fra 1 e 99 CFU)
12 CFU a scelta dello studente (fra 1 e 99 CFU)
Anno di corso: 1
Obbligatori
  • INGLESE
    9 crediti - 54 ore - Ciclo Annuale Unico
Obblighi formativi
Anno di corso: 2
Obbligatori
Opzione 2° anno
Anno di corso: 3
Obbligatori
Opzione curr. Diversità culturali
Insegnamenti del Cds 3° anno (fra 1 e 99 CFU)
12 CFU a scelta dello studente (fra 1 e 99 CFU)
Anno di corso: 1
Obbligatori
  • INGLESE
    9 crediti - 54 ore - Ciclo Annuale Unico
Obblighi formativi
Anno di corso: 2
Obbligatori
Opzione 2° anno
Anno di corso: 3
Obbligatori
Insegnamenti del Cds 3° anno (fra 1 e 99 CFU)
12 CFU a scelta dello studente (fra 1 e 99 CFU)
Anno di corso: 1
Obbligatori
  • INGLESE
    9 crediti - 54 ore - Ciclo Annuale Unico
Obblighi formativi
Anno di corso: 2
Obbligatori
Opzione 2° anno
Anno di corso: 3
Obbligatori
Insegnamenti del Cds 3° anno (fra 1 e 99 CFU)
12 CFU a scelta dello studente (fra 1 e 99 CFU)

Ulteriori informazioni

Conoscenze richieste per l'accesso.

Per essere ammessi al corso di laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
Per l'accesso sono richieste solide conoscenze di base in ambito umanistico.
È prevista una verifica dell'adeguatezza della personale preparazione iniziale degli studenti, secondo modalità indicate nel regolamento didattico del corso di laurea. Si prevede un test di ingresso con domande di carattere storico e umanistico. L'attribuzione del debito formativo è prevista laddove non sia raggiunta una quota sufficiente di risposte corrette.
Durante il corso dell'anno accademico, con scadenze e modalità opportunamente comunicate agli studenti con attribuzione di debito formativo, sarà verificato il superamento dello stesso da parte dei docenti incaricati.

Modalità di ammissione.

Conoscenze umanistiche, in particolare storiche
Tutti gli studenti immatricolati e preimmatricolati devono sottoporsi a un test informatizzato di ingresso non selettivo. La verifica avviene all'inizio dei corsi del I semestre (indicativamente ottobre). Sarà ripetuta in aprile (da delibera del Consiglio di CdS del 19 gennaio 2024) e in luglio per coloro che si siano iscritti in ritardo, non abbiano potuto sostenere la prova in settembre/ottobre oppure non l'abbiamo superata nelle sessioni precedenti.
Il test consiste in 20 domande di carattere umanistico-storico (storia medievale, moderna e contemporanea), che mireranno ad accertare, oltre al livello di preparazione dello studente, la corretta comprensione della lingua italiana. Nello specifico, secondo quando deliberato nel Consiglio di CdS del 26 maggio 2023: 5 domande di comprensione del testo (anche di letteratura italiana), 3 domande di storia medievale, 6 domande di storia moderna, 6 domande di storia contemporanea.
Il test evidenzia carenze formative quando non si è risposto correttamente ad almeno 13 delle 20 domande. In caso di mancato superamento è prevista l'attribuzione formale di un OFA (obbligo formativo aggiuntivo). Dal 2021-22, il superamento di quest'ultimo non è più propedeutico al sostenimento dell'esame di Istituzioni di Storia del I anno. Si potranno comunque sostenere gli esami del I anno in attesa di sanare l'OFA. L'OFA risulta sanato tramite superamento del test predisposto dal Corso di laurea in una delle sessioni successive a quella in cui la prova non è stata superata. Il mancato superamento dell'OFA entro la fine del I anno di corso determinerà per lo studente la condizione di ripetente, ossia si dovranno ripagare le tasse e non si potranno sostenere esami del II anno, per quanto si possano frequentarne le lezioni.
Sia le modalità e le date della prova sono pubblicate, con congruo anticipo, sulla pagina web del corso di laurea o del Dipartimento, o via mail dalla docente delegata OFA del CdS o dalla manager didattica di Dipartimento. Per la preparazione si possono utilizzare i manuali di storia delle superiori o quelli indicati nella pagina web del CdS, al link Iscriversi, in cui è stata caricata anche una simulazione di test a beneficio degli studenti e delle studentesse (v. link esterno)

Conoscenze linguistiche
Il livello linguistico nella lingua inglese verrà accertato attraverso la somministrazione di un placement test, all'inizio dell'anno accademico, mirante ad verificare il livello di competenza linguistica in entrata (B2). In alternativa al test, sarà possibile per gli studenti presentare al referente indicato dal CdS l'originale di una certificazione internazionale di livello almeno pari a B2 tra quelle riconosciute e accreditate presso il Centro Linguistico di Ateneo.
L'idoneità al test (o, in alternativa, il possesso di una certificazione) esenterà dalla frequenza e dalla prova del lettorato del corso di Inglese (I anno), fornendo un accesso diretto all'esame.
La non idoneità al placement test o, in mancanza di certificazione internazionale, il non-sostenimento del test, comporteranno la frequenza al lettorato e il superamento della relativa prova. Il lettorato sarà erogato all'interno del corso (annuale) di Inglese (I anno).

Competenze associate alla funzione.

Profilo storico-filosofico
Competenze di base per l'analisi dei concetti, delle idee, dei contesti storico-sociali, delle espressioni culturali e linguistiche e delle nuove frontiere delle digital humanities. Inquadramento critico di temi e problemi inerenti le attività del contesto lavorativo di ambito culturale e interculturale. Capacità di costruire oggetti di studio, redigere progetti e piani di lavoro, testi, verbali, documenti programmatici.
Tali livelli di competenze possono essere rafforzati attraverso tirocini e altre attività di carattere professionalizzante.

Profilo socio-antropologico
Competenze di base per l''analisi dei concetti, delle idee, della comunicazione, dei contesti socio-antropologici, delle espressioni culturali e relazioni di genere e delle loro implicazioni anche linguistiche. Inquadramento critico di temi e problemi inerenti le attività del contesto lavorativo di ambito culturale e interculturale. Capacità di mediazione linguistica e interculturale, di redigere progetti e piani di lavoro, testi, e documenti programmatici.
Tali livelli di competenze possono essere rafforzati attraverso tirocini e altre attività di carattere professionalizzante.

Funzione in contesto di lavoro.

Profilo storico-filosofico
Ideazione, programmazione, coordinamento e supervisione di attività culturali (v. “sbocchi occupazionali”). L'acquisizione di metodologie pedagogiche e didattiche è propedeutica all'insegnamento di ambito storico-filosofico nelle scuole secondarie superiori e inferiori.

Profilo socio-antropologico
Ideazione, programmazione, coordinamento e supervisione di interventi di mediazione interculturale (v. “sbocchi occupazionali”). L'acquisizione di metodologie pedagogiche e didattiche è propedeutica all'insegnamento nelle scuole secondarie inferiori e superiori.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati.

Profilo storico-filosofico
I laureati e le laureate nel corso potranno svolgere diverse funzioni nei servizi culturali, della comunicazione e dell'editoria, oltre che orientarsi verso ulteriori percorsi formativi propedeutici all'insegnamento. In special modo, i principali sbocchi occupazionali sono individuabili nell'ambito del lavoro culturale in amministrazioni pubbliche, enti e organizzazioni che si occupano di attività culturali, di informazione ed editoriali. Inoltre, sono rilevanti tutte quegli ambiti professionali volti: 1) alla valorizzazione delle eredità e patrimoni culturali anche del territorio; 2) all'ideazione e progettazione di eventi culturali di rilievo nazionale e internazionale.

Profilo socio-antropologico
I laureati e le laureate nel corso potranno svolgere diverse funzioni nei servizi e nelle attività culturali, sociali e interculturali. In special modo, i principali sbocchi occupazionali sono individuabili nell'ambito del lavoro in enti pubblici di ogni ordine e grado (es. aziende sanitarie, amministrazioni comunali, ecc.) e privati (es. associazioni di terzo settore, cooperazione, mediazione culturale e di genere, ecc.). Inoltre, sono rilevanti tutte quegli ambiti professionali volti alla mediazione interculturale nell'ambito della comunità. Resta altresì aperta la possibilità di proseguire il percorso in altre lauree magistrali, in particolare di ambito storico-antropologico, anche ai fini dell'insegnamento nelle scuole secondarie di primo e secondo grado.

Descrizione obiettivi formativi specifici.

Al centro della didattica, considerata nelle sue articolazioni disciplinari, stanno le seguenti domande: che cos'è la contemporaneità e che cosa rende moderno il tempo in cui viviamo? Quali sono le principali idee e concetti su cui si è costruita la società contemporanea? In che misura la crisi di alcuni paradigmi sui quali si è costruita la modernità (progresso, sviluppo, secolarizzazione) segna o prefigura il passaggio alla post-modernità? Come si sono strutturate le identità e le disuguaglianze? Che cos'è la cultura, che cosa sono le culture e come interagiscono tra loro? In che modo la cultura (complessivamente considerata, quindi come rielaborazione personale e sintesi degli input forniti dai differenti approcci disciplinari) si rivela strumento indispensabile per orientarsi, operare delle scelte, progettare percorsi individuali e collettivi nel mondo globalizzato che abbiamo di fronte e in cui viviamo?
Il corso di laurea intende dunque essere umanistico in senso lato e in una prospettiva interdisciplinare. A questo scopo incoraggia, anche mediante il sistema dei crediti a scelta a disposizione dello studente, il rapporto con ambiti disciplinari diversi, e attraverso numerosi protocolli di intesa attivati dal Dipartimento di studi linguistici e culturali promuove l'acquisizione di competenze specifiche presso istituti culturali ed enti del territorio.
In questa prospettiva, pur favorendo esperienze concrete attraverso tirocini e attività strutturate, la professionalità che il corso di laurea intende formare, anche avvalendosi delle convenzioni citate, non deve essere intesa come una specializzazione applicativa in ambiti circoscritti, ma come possesso di conoscenze di base e di strumenti sufficientemente solidi e flessibili per poter essere adattati al confronto con problemi particolari, di strumenti e competenze che consentano di intervenire autonomamente e criticamente in situazioni specifiche.
Il percorso formativo, incentrato sulle discipline storiche, mira a fornire nei primi due anni un'ampia base comune (in ambito, oltre che storico, anche antropologico, filosofico e sociologico), fondamentale in relazione agli obiettivi enunciati. Al terzo anno, lo studente è poi chiamato a scegliere tra due percorsi: il primo di carattere filosofico che, oltre a trovare una possibile continuazione in numerose lauree magistrali, consente anche di acquisire crediti necessari per le classi di concorso di ambito umanistico e storico-filosofico; il secondo, anch'esso utile per la preparazione al percorso magistrale, e più attento alle esigenze di professionalizzazione, con particolare riguardo alla mediazione culturale. Il corso di studi consente infine agli iscritti di acquisire CFU di ambito antropologico, psicologico e didattico, utili per l'accesso alle classi di concorso per l'insegnamento.

Abilità comunicative.

Gli studenti dovranno acquisire una elevata capacità di esporre idee, risultati, problemi e argomentazioni in modo chiaro, rigoroso e, ove richiesto dalla situazione, comprensibile anche ai non specialisti; dovranno acquisire anche la capacità di articolare la trattazione o esposizione in modo flessibile, secondo le esigenze di tempo e di spazio che possano presentarsi. Più in particolare, dovranno acquisire competenze e abilità :
nella comunicazione interpersonale e di ruolo, scritta e orale, anche in contesti multidisciplinari e multiculturali; nell'uso pragmatico del linguaggio nell'interazione e nella comunicazione mediata.
Tali risultati attesi saranno acquisiti attraverso lezioni frontali e seminari dedicati.
Le modalità di verifica sono:
1) in aula, la valutazione della competenza nell'analisi di situazioni comunicative scritte e orali;
2) negli esami orali e scritti, domande che verifichino non soltanto le conoscenze acquisite, ma anche le abilità ricettive e produttive della comunicazione.

Autonomia di giudizio.

La stretta connessione tra le discipline storiche e filosofiche e l'apertura alle metodologie di indagine delle diverse scienze sociali caratterizzano il corso di laurea come rivolto principalmente alla formazione di una capacità di orientamento sulle culture affermatesi nelle società moderne e contemporanee. Questo implica altresì l'acquisizione di capacità di confronto e di riconoscimento, alternative ad una imposizione di uniformità e alla pura riduzione delle culture a mero materiale etnografico. L'insieme di tali capacità presuppone l'acquisizione da parte degli studenti - sulla base delle modalità e degli strumenti didattici interdisciplinari previsti per gli insegnamenti del biennio comune e dei diversi indirizzi del terzo anno - di una autonomia di giudizio e l'organizzazione e la rielaborazione personale e critica dei contenuti trasmessi.

Il raggiungimento degli obiettivi sopraindicati sarà verificato mediante esami scritti, discussione di elaborati e colloqui orali.

Capacità di apprendimento.

Le capacità di apprendimento che gli studenti devono dimostrare di possedere sommativamente al termine del I ciclo di studi in Storia e culture contemporanee sono quelle specifiche abilità che permettono di intraprendere studi successivi e percorsi professionali con un alto grado di autonomia. In particolare gli studenti al termine del primo ciclo dovrebbero possedere:
la capacità di apprendere, controllare e verificare informazioni, idee, problemi e soluzioni in aree mono e multidisciplinari;
la capacità di ricavare e applicare i saperi esperiti;
la capacità di sviluppare una consapevolezza critica relativa soprattutto alle recenti acquisizioni concettuali e metodologiche delle discipline oggetto del corso di studi.

Il raggiungimento degli obiettivi sopraindicati sarà verificato mediante esami scritti, discussione di elaborati e colloqui orali.

Conoscenza e comprensione.

Parte generale (area storica)
Gli studenti dovranno raggiungere conoscenze e capacità di comprensione adeguate allo standard richiesto dal corso, di livello post-secondario. Dovranno conseguire una buona strumentazione culturale in ambito storico, attraverso un percorso di studio di carattere spiccatamente interdisciplinare, che li porto ad avere:
1) competenze di base sui problemi e sugli snodi di maggior rilievo della storia moderna e contemporanea europea e mondiale; conoscenze interdisciplinari che, a partire dalla dimensione diacronica, siano in grado di permettere allo studente di dialogare con le discipline antropologiche, filosofiche, letterarie, geografiche, giuridico-economiche e storico-artistiche;
2) orientamento critico e capacità di confronto con la storiografia internazionale a partire dai differenti approcci interpretativi anche con riferimento ai grandi temi politico-istituzionali, sociali e culturali che attraversano l'età moderna e contemporanea e interessano il nostro presente;
3) capacità di contestualizzare, analizzare e discutere criticamente fonti, testi e problemi;
4) capacità di argomentare, esporre e comunicare in modo efficace i problemi storici e storiografici.


La metodologia e i contenuti scientifici saranno acquisiti attraverso lezioni frontali, seminari, laboratori, e verranno verificati tramite prove d'esame scritte e orali, oltre che attraverso la stesura dell'elaborato finale.

Area antropologico-sociologica
Nell'area antropologico-sociologica, vengono acquisite le conoscenze fondamentali per:
1) osservare e analizzare anche in modo critico i processi comunicativi, le strutture sociali e i fenomeni culturali che caratterizzano i paesi occidentali e i loro rapporti con il resto del mondo;
2) affrontare in modo aperto e critico l'incontro con la/e diversità culturali, istituzionali, esperienziali, ecc.;
3) comprendere i problemi, le forme del dialogo e della mediazione nei vari contesti sociali;
4) delle principali manifestazioni comunicative delle differenze e diseguaglianze culturali, di età e di genere.

La metodologia e i contenuti scientifici saranno acquisiti attraverso lezioni frontali, seminari, laboratori, e verranno verificati tramite prove d'esame scritte e orali, oltre che attraverso la stesura dell'elaborato finale.

Area filosofica
Attraverso le discipline dell'area filosofica (Storia della filosofia, Filosofia teoretica, Filosofia morale, Filosofia del linguaggio, Storia delle idee) si intende far acquisire allo studente:
1) familiarità con il linguaggio e i concetti filosofici, sia nel loro sviluppo storico, sia nei loro usi contemporanei, nella trattazione di problemi storiografici, morali, gnoseologici, epistemologici e linguistici;
2) conoscenze fondamentali su autori, momenti, temi e correnti della storia della filosofia, considerata anche nel suo rapporto con la storia generale delle idee e delle diverse forme della cultura, con particolare riguardo alle scienze dell'uomo e della società;
3) capacità di contestualizzare, analizzare e discutere criticamente testi e problemi;
4) capacità di argomentare, esporre e comunicare in modo rigoroso ed efficace.

La metodologia e i contenuti scientifici saranno acquisiti attraverso lezioni frontali, seminari, laboratori, e verranno verificati tramite prove d'esame scritte e orali, oltre che attraverso la stesura dell'elaborato finale.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione.

Parte generale (area storica)
Gli studenti dovranno essere in grado di utilizzare, con padronanza di terminologia e metodi, gli strumenti del lavoro storico, applicando i concetti interpretativi alla comprensione della complessità dei rapporti sociali, culturali e religiosi, mostrando altresì piena padronanza e proprietà linguistica. La metodologia e i contenuti scientifici saranno acquisiti attraverso lezioni frontali, seminari, laboratori, e verranno verificati tramite prove d'esame scritte e orali, oltre che attraverso la stesura dell'elaborato finale.
Il bagaglio di conoscenze acquisite costituirà la base imprescindibile per un inserimento nel mondo del lavoro (incarichi nella pubblica amministrazione, in enti pubblici e privati, nell'editoria e nel campo della promozione culturale), o per conseguire ulteriori, specifiche conoscenze finalizzate ad attività professionali correlate e all'accesso dei percorsi per l'insegnamento secondario.
In particolare, si intende sviluppare nello studente la capacità di applicare conoscenza e comprensione:
1) nell'analisi e nell''interpretazione di testi storiografici riguardanti problemi interpretativi dell'età moderna e contemporanea europea e internazionale, di testi relativi alle diverse scienze umane al fine di rendere efficace l'approccio interdisciplinare grazie al quale la struttura delle conoscenze storiche possa rivelarsi utile per analizzare i grandi problemi culturali e sociali del mondo contemporaneo;
2) nella stesura di testi scritti in grado di riferirsi criticamente alle diverse fonti storiche – scritte, orali, iconografiche ecc. -, nell''elaborazione di testi in grado di discutere diversi approcci interpretativi in modo chiaro e aperto, in forme comunicative efficaci;
3) nell''interazione con temi, problemi ed espressioni culturali del mondo contemporaneo.

Area antropologico-sociologica
Per l''acquisizione di queste conoscenze, si richiede la comprensione di una serie di concetti antropologici e sociologici fondamentali, nonché la capacità di applicare tali conoscenze alle problematiche e ai principali fenomeni sociali del mondo contemporaneo. Per questa ragione, nel percorso di approfondimento dell'area antropologico-sociologica sono considerati centrali i metodi di ricerca empirici e sul campo guidati da un solido orientamento teorico e da strumenti di ricerca qualitativi (es. osservazione partecipante, analisi delle interazioni orali, analisi dei testi scritti, analisi dei materiali visivi che descrivono e spiegano le strutture e i processi sociali, sul piano sia locale, sia globale). In modo particolare l'attenzione sarà rivolta a:
1) la comunicazione interculturale nel mondo globale;
2) i problemi legati alla conflittualità sociale, culturale e religiosa;
3) i problemi legati alle migrazioni;
4) i problemi legati alle reazioni identitarie alle trasformazioni in corso;
5) le pratiche di facilitazione e mediazione e nelle politiche sociali e culturali in vari sistemi sociali, in primo luogo famiglie e relazioni affettive, educazione scolastica ed extrascolastica, servizi sociosanitari, servizi informativi, sistemi di gestione dei conflitti.



Area filosofica
Si intende sviluppare nello studente la capacità di applicare conoscenza e comprensione:
1) nell'analisi e interpretazione di testi, contemporanei e no, riguardanti problemi gnoseologici, epistemologici, morali, storiografici, ma anche letterari, linguistici, antropologici, sociologici, grazie a un atteggiamento critico duttile, dunque in grado di adattarsi criticamente anche a problemi, testi e contesti nuovi e fuori dello stretto ambito disciplinare filosofico;
2) nella stesura di brevi testi scritti, anche su argomenti non strettamente filosofici, esposti in modo chiaro, rigoroso e aperto alla discussione, in forme comunicative flessibili ed efficaci;
3) nell'interazione con temi, problemi ed espressioni culturali del mondo contemporaneo.